RAPPORTARSI CON IL CIBO

Ognuno di noi, già dalla nascita, sviluppa un particolare feeling nei confronti del cibo.

L’età infantile è cruciale nel determinare il tipo di rapporto che caratterizzerà la propria esistenza: le prime esperienze con gli alimenti possono essere tragiche e traumatiche, oppure, al contrario, piacevoli e istintive. Un forte ruolo sicuramente è giocato dalla propria famiglia e da coloro che si prendono cura dell’infante: le tempistiche, l’ordine e il bilancio quali-quantitativo nella scelta degli alimenti che vengono somministrati al bambino e le abitudini familiari influenzano il rapporto che si andrà ad affermare in età adulta con il cibo.

Crescendo, la razionalità e l’evidenza scientifica possono far scaturire dei dubbi riguardo le proprie abitudini alimentari o quelle dei propri familiari, portando a ragionare su ciò che sarebbe meglio, o che crediamo possa esserlo, per la nostra salute e per l’impatto ambientale, e su ciò che invece ci fa stare meglio, sentendosi liberi di accontentare i propri desideri culinari senza dover rinunciare alla socialità.

Frequentemente possono interferire stereotipi o mode passeggere che, lontane dalla propria forma fisica o stile di vita, rischiano di divenire anche delle vere e proprie ossessioni, tali da essere potenziale concausa dello sviluppo di disturbi del comportamento alimentare o di deficit nutritivi.

Come stabilire un sano rapporto con il cibo?

È importante aver ben chiare le fondamenta per poter costruire, mattone su mattone, un corretto stile di vita in termini di alimentazione, attività fisica e socialità. Ecco i nostri consigli:

l’uomo è un essere vivente costituito principalmente da acqua, e a seguire da nutrienti (grassi, proteine, riserve di zuccheri e micronutrienti, tra cui vitamine e Sali minerali);

per poter vivere a pieno, con l’obiettivo di vivere il più lungo possibile e possibilmente senza sviluppare patologie, è necessario che l’uomo si nutra ogni giorno in modo regolare e variegato, fornendo ogni giorno tutti i nutrienti essenziali;

accanto ad una sana alimentazione non deve mancare un’adeguata abitudine al movimento: l’uomo è fatto per camminare, nuotare e correre. Oggigiorno la facilità di spostamento resa possibile dall’innovazione tecnologica fa in parte dimenticare le proprie potenzialità, che possono essere esplicitate solo grazie tramite ad un allenamento costante e vario;

grazie alle evidenze scientifiche e alla ricerca nell’ambito nutrizionale, oggi si è in grado di poter stimare o calcolare il fabbisogno energetico personale, in modo da garantire, con una corretta dieta, un equilibrio ponderale oppure per poter raggiungere specifici obiettivi medici o fisici;

è importante affidarsi a professionisti del settore se si è in cerca di consigli teorici e/o pratici utili a modificare il proprio stile di vita, e di conseguenza la propria forma fisica o le proprie abitudini alimentari.

Per curiosità o dubbi, puoi contattarci qui.

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